Tratto Barberino – Firenze Nord  

Il Piano di Utilizzo del materiale da scavo (PdU), redatto dal proponente dell’opera, indica le quantità e le modalità di gestione delle terre e rocce da scavo prodotte in fase di realizzazione dell’infrastruttura e illustra il processo di controllo e tracciabilità dei materiali dai siti di produzione ai siti di deposito intermedio o definitivo. 

In particolare, il PdU è redatto ai sensi del DM n.161 del 10.08.2012 recante “Regolamento per la disciplina dell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo” ed indica i criteri qualitativi che i materiali devono rispettare per poter essere classificati come sottoprodotto ed essere riutilizzati nella realizzazione dell’opera o per interventi di riqualificazione ambientale. I materiali non riutilizzabili sono invece gestiti e smaltiti come rifiuti in appositi impianti autorizzati. 

Il Proponente, dopo l’emissione del Decreto VIA, ha presentato al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica, i Piani di Utilizzo dei lotti 0,1 e 2 del tratto Barberino – Firenze Nord che sono stati approvati dallo stesso Ministero, Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali, rispettivamente con provvedimenti DVA-2014-0002382 del 30.01.2014, DVA-2014-0002568 del 03.02.2014 e DVA-2015-0007488 del 17.03.2015.  

Le verifiche necessarie ad accertare il rispetto degli obblighi assunti del PdU sono affidate ad ARPAT ai sensi dell’art. 14 del sopracitato DM 161/2012. 

Al Comitato di Controllo è affidato lo svolgimento dell’azione generale di supervisione e governance per la corretta attuazione e realizzazione del PdU.